La borreliosi è una malattia
cutanea degenerativa tramessa da zecche
La borreliosi è una malattia multisistemica veicolata dalle cosiddette "zecche del bosco" (Ixodes ricinus), che vivono principalmente nelle aree rurali e boschive. Possono attaccare anche diversi ospiti animali, domestici e selvatici, compreso l'uomo.
Questi parassiti sono serbatoi dell'infezione e trasmettono il patogeno responsabile della malattia (Borrelia burgdorferi) durante la puntura necessaria per compiere il loro pasto di sangue.
In Italia le zone più ad alto rischio sono la Liguria ed il Trentino Alto Adige, sebbene la malattia sia presente in tutte la penisola.
La borreliosi è una malattia cutanea degenerativa, i cui sintomi si manifestano poco alla volta e può interessare anche il sistema nervoso, cardiaco e articolare dei cani.
Per questo è difficile da diagnosticare, se non attraverso un test di controllo.
Se vivi o vai in vacanza in zone a rischio, presta particolare attenzione nel proteggere il tuo cane dalle zecche e chiedi al tuo veterinario di fiducia di far eseguire almeno una volta l'anno il test di controllo della malattia.
Una curiosità: la borreliosi è anche nota come Malattia di Lyme, dall'omonima cittadina americana dove nel 1975 si verificò il primo caso di epidemia.
La zecca dura (Ixodes ricinus) trasporta le Borrelie , punge il cane diffondendo l'infezione.
Nell'uomo, il segno più frequente e caratteristico, ma non sempre presente, è un arrossamento della pelle localizzato intorno alla sede della puntura della zecca che tende ad espandersi (eritema migrante). Compare dopo 5-30 giorni intorno al morso della zecca. Può essere associata a febbre e spossatezza..
Un animale debilitato è maggiormente soggetto all'infezione da parte di altri parassiti che vivono nello stesso ambiente. E’ sempre importante verificare che un soggetto positivo alla borreliosi non sia anche portatore di altre malattie trasmesse da zecche o da vettori (leishmaniosi, filariosi).